CURA L’ALIMENTAZIONE CON CIBI CHE AIUTINO AD ELIMINARE LE FERMENTAZIONI E A BLOCCARE L’IPERINSULINEMIA TENENDO SOTTO CONTROLLO LA SECREZIONE DI INSULINA.
Per raggiungere l’obiettivo “PANCIA PIATTA” non basta che stai semplicemente attento all’alimentazione, ma bisogna che selezioni accuratamente i cibi che introduci affinché questi non solo non creino aerofagie e coliti ma le prevengano anche, contrastando al tempo stesso picchi glicemici. Già solo evitando gli alimenti che causano fermentazioni puoi ridurre il gonfiore del 50%. Chi soffre di questo malessere generalmente presenta disturbi funzionali a livello intestinale e magari anche carenza dell’enzima lattasi e intolleranza al glutine.
Cosa evitare? In sostanza tutti gli alimenti FODMAP (Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli) quali:
- frumento e segale;
- frutta contenente più zuccheri e più fibre;
- dolcificanti quali miele, fruttosio, sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo;
- latte e formaggi;
- verdure quali crucifere e quelle contenenti più filamenti e semi;
- tutti i legumi;
Ma non finisce qui! E’ necessario che unisci queste accortezze a vantaggio dell’intestino con quelle che contrastano i picchi glicemici. Dovresti evitare pasti pre-confezionati, preparati, lavorati e conservati a base di farine raffinate e amidi che, una volta ingeriti, vengono assimilati velocemente dal tuo organismo provocando di conseguenza un aumento di glicemia nel sangue a cui segue necessariamente un aumento di insulina.
Questa a sua volta richiama altri zuccheri nel corpo e così il meccanismo che si instaura è alla base della resistenza dell’insulina e dell’adipe sulle pancia. Più assumi questi cibi più il tuo corpo ne chiede altri per adattare il metabolismo a esagerate quantità di glucosio nel sangue. In accordo con quanto detto prima per evitare fermentazioni e con quanto detto ora a riguardo della glicemia, cerca di preferire:
- i prodotti senza glutine o le farine integrali 100%
- la frutta meno zuccherina, come per es. i frutti di bosco
- le verdure a foglia piccola e in quantità ridotte
- come dolcificanti preferire il sucralosio o la stevia
Il tutto prestando scrupolosa attenzione alle singole intolleranze e propensioni alimentari, avendo magari l’accortezza di farsi suggerire da una voce esperta che sappia integrare tutte le tue esigenze.